mercoledì 7 ottobre 2015

orticolario mon amour

...un giorno di pioggerellina d'inizio autunno, un breve tragitto in battello sul lago, lo sbarco nel parco di una magnifica villa e ti senti una donna speciale...l'Orticolario è sempre un'esperienza meravigliosa e riesce sempre a farmi sentire così, la sobria eleganza dei fiori, delle piante, gli allestimenti raffinati ma mai eccessivi... i frutti le erbe e poi le loro trasformazioni: quelle coccole per il palato con le confetture specialissime, i tea, i caffè aromatizzati.


e poi piccole, magnifiche scoperte come il libro di Sarah Tibs

domenica 2 agosto 2015

Pineapple icecream

Dopo la pioggia di ieri, oggi è di nuovo estate e allora posso mantenere la promessa di un nuovo gelato fruttoso a zero senso di colpa e tanta allegria

ingredienti
(per un bicchierone da 33cl)
mezzo ananas
(pulito, tagliato a pezzetti e congelato)
8/10 lamponi
2 cucchiai di cereali integrali a bastoncino
1 rametto di ribes rosso
preparazione
  • mettere l'ananas congelato nel frullatore
  • frullare sino ad ottenere un "gelato" cremoso
  • stratificare, in un capiente bicchiere: il "gelato, i lamponi in modo che formino una coroncina lungo le pareti del bicchiere, i cereali e di nuovo il "gelato"
  • decorare con il rametto di ribes


E' buonissimo, leggerissimo, bellissimo e velocissimo
PS: tengo sempre pronta in freezer della frutta congelata contro gli attacchi di golosità e per la felicità di poter preparare ai miei ospiti un dolce piacevolissimo anche all'ultimo minuto

lunedì 27 luglio 2015

tiramiù speziato

Capita mai d'invitare qualche amico all'ultimo momento? A noi si! Ma, nella mia personalissima idea di accoglienza, non può mancare un dolcino di chiusura, sia che si tratti di una cena, di un cocktail o di "due cose da mangiucchiare insieme" mentre si fa tardi su un lavoro. Per questo, non amo solo le belle torte da forno o fragranti biscotti ma anche dolci al cucchiaio, velocissimi, monoporzione ma anche chiccosini.
Questa ricettina è nata a chiusura di "due cose  da mangiare insieme" mentre lavoravamo al progetto per rendere la nostra casa più geen.






ingredienti
(per 4 persone)

200 gr di ricotta (io la preferisco decisamente al mascarpone per le preparazioni estive, non è solo una questione light, è proprio più fresca e leggera al palato)
2 uova intere 
(non è necessario separare i tuorli dagli albumi)
2 cucchiai di zucchero bianco
100 ml di caffè ristretto
1 cucchiaio colmo di zucchero di canna
1 cucchiaino di cannella in polvere + un pizzico per decorare
1 punta di un cucchiaino di zenzero in polvere
1 punta di un cucchiaino di ginseng in polvere
6 savoiardi
qualche chicco di caffè verde per decorare (io lo trovo in torrefazione ma se non lo trovate può essere sostituito con dei chicchi di caffè tostato...eviterei i chicchi di cioccolato..)


preparazione
  • addolcire il caffè con lo zucchero di canna e mescolarvi le spezie
  • coprire con i savoiardi (circa uno e mezzo) il fondo di quattro bicchieri(meglio se un tumbler basso detto anche Old Fashioned)
  • mescolare velocemente la ricotta per spezzarne grossolanamente i fiocchi
  • montare le uova con lo zucchero sino ad ottenere un composto chiaro e spumoso (questo passaggio è davvero impostante per ottenere una crema leggera... a meno che non siate  nel vostro momento zen...usare delle fruste elettriche velocizza moltissimo e dà ottimi risultati)
  • versare equamente il caffè speziato sopra i savoiardi
  • unire la ricotta al composto di uova mescolare delicatamente dal basso all'alto
  • dividere il composto di uova e ricotta nei quattro bicchieri facendo attenzione a non sporcare il margine del bicchiere che rimarrà vuoto ( per risultati eccellenti usate una saccapoche...io ne ho una strepitosa in silicone, ma se no l'avete potete utilizzare una brocca con beccuccio interrompendo il fluire della crema con un cucchiaio)
  • coprire ogni bicchiere con della pellicola e lasciar riposare in frigorifero per almeno 1 ora
  • al momento di servire spolverare con poca cannella e ginseng e decorare con qualche chicco di caffè verde.
fatto...è più lungo da scrivere che da fare, garantisco!


giovedì 23 luglio 2015

#NANAICECREAM gelato alla banana

Questa è una versione, ma mi prometto di publicarne altre. Non c'è niente,  di tanto piacevole e rigenerante, in questa canicola esiva, di un gelato che è, in realtà, solo tanta frutta....magari una ricettina non sempre povera di calorie (come in questa versione), ma sicuramente  ricca di vitamine e sali minerali! .... cosa c'è di meglio contro il caldo?!
La versione di oggi è a base di banana, ma sono altrettanto meravigliose le versioni light con una base di ananas o melone. Il segreto è  avere sempre in freezer  un po' di frutta pulita, tagliata e congelata, pronta da frullare e un po' di creatività, pronta da scatenare...



ingredienti
2 banane congelate a tocchetti 
1 cucchiaino di cacao amaro
1 manciata di lamponi surgelati 
(io li raccolgo freschi e li congelo a piatto....cioè: li raccolgo, li lavo e li asciugo delicatamente, li metto in un contenitore  l'uno distanziato dall'altro  e congelo. Una volta congelati li travaso in un Altro contenitore che ospita gia altri lamponi che una volta congelati non si appicicano più)


Preparazione

  • Frullare le banane congelate
  • dividere il "gelato" in due e aggiungere ad una parte il cacao amaro
  • disporre a strati "gelato" bianco, lamponi, "gelato" al cacao, in un contenitore alto e trasparente
  • deorare con i amponi rimasti


Già fatto!

sabato 20 giugno 2015

apple, pepper and red onion pie



Mia mamma fa, praticamente da sempre, un contorno con cipolle, mele e peperoni...che tutti adoriamo; io ho una passione per le "torte" salate che invento, con risultati non sempre eccellenti, ma spesso commestibili. Poi adoro sperimentare gli impasti e questo, basic, dovrà essere, in futuro, sperimentato anche con altre farine (mi sa, verso settembre perché comincia ad essere un po' critica l'accensione del forno). Dunque questa "torta" nasce così, immaginando le mele peperoni e cipolle di mia mamma in un mezzo guscio di pasta che mi ricorda (forse anche per via delle mela) la mia torta dolce adorata: l'Apple pie...da cui il nome.


ingredienti

per la brisè 
250 gr farina 00
100 ml di acqua fredda
50 ml di olio e.v.o.
1 pizzico di sale

per il ripieno
300 gr di cipolle rosse di Tropea (per la loro dolcezza trovo siano quelle che meglio si addicono ad una ricetta che gioca un pochino sui contrasti)
2 cucchiai di olio e.v.o.
1 kg di mele 
300 gr di peperoni
2 uova
150 ml di latte
50 gr parmigiano grattugiato
1 pizzico d'origano secco (se vi piace anche più d'un pizzico)
1 pizzico di sale


preparazione
  • miscelare la farina ed il sale  
  • unite l’acqua all'olio e.v.o.
  • in una ciotola impastare la miscela di farina con acqua e olio fino ad ottenere un panetto liscio e malleabile
  • lasciate riposare l'impasto nella ciotola coperta giusto il tempo di preparare il ripieno
  • tagliare finemente le cipolle
  • rosolate le cipolle a fuoco basso in 2 cucchiai di olio d’oliva
  • tagliare i peperoni a striscioline e le mele a fettine
  • aggiungete i peperoni alle cipolle 
  • cuocere per 5 minuto ed unire le mele
  • continuare la cottura facendo attenzione che le mele rimangano comunque croccanti
  • lasciar raffreddare
  • sbattere velocemente le uova con il latte, un pizzico di sale, l'origano ed il parmigiano ottenendo una "pastellina" fluida ma non liquida.
  • stendere la pasta con un mattarello, sino ad uno spessore di 1\2cm. 
  • imburrare e infarinare uno stampo da 26 cm
  • rivestire l'interno con la sfoglia di brisè
  • disporre cipolle, mele e peperoni sul fondo dello stampo rivestito di brisè
  • versare sopra a cipolle, mele e peperoni la "pastellina"
  • ripiegare i bordi verso l'interno pizzicottandoli a formare delle piccole pinces
  • infornare a 180° per circa 20 minuti o fin quando la "pastellina" avrà preso un bel colore marroncino
  • sfornare e lasciate intiepidire.
A noi piace caldina, e raramente ne rimane da assaggiare dopo essersi raffreddata, ma anche fredda per un pic-nic è buonissima!



venerdì 19 giugno 2015

tea feddo ai frutti rossi

Ecco tornato il caldo dopo parecchi giorni di pioggia e temperature... freddine.
allora, ecco un buon tea freddo, niente a che vedere con i tea solubili in busta, ma altrettanto semplice, basta pochissimo, talmente poco che è quasi imbarazzante pubblicarla come "ricetta"

ingredienti
3 cucchiai di miscela di frutti rossi 
(io ne uso una con: fiori di ibisco, rosa canina,bacche di sambuco, mele essiccate, fragole, petali di rosa... rigorosamente sfuso! ...rispetto alle miscele in bustina è tutta un'altra cosa. )
1 bicchiere d'acqua bollente
1 litro d'acqua fredda
(personalmente sono una sostenitrice dell'acqua da rubinetto, da casa nostra le bottiglie di plastica sono bandite, ma se l'acqua del vostro rubinetto fosse particolarmente dura e volete farvi un te decente allora ....usate l'acqua in bottiglia...)
zucchero di canna 
(facoltativo,io non lo matto)
ghiaccio
qualche lampone fresco
qualche fogliolina di menta


preparazione
  • mettere la miscela in una tazza
  • versarvi sopra l'acqua bollente (se volete fare i precisi a 90°, ovvero quando le bollicine iniziano a salire dal fondo ma ancora non bolle appieno)
  • zuccherare (se propri avete deciso di metterlo questo è il momento giusto)
  • coprite e lasciare in infusione per 15 minuti
  • filtrare
  • aggiungere l'acqua fredda
  • aggiungere ghiaccio lamponi e foglioline di menta
Fatto e pronto da servire!
Buono, sano, dissetante...e se non ci mettete lo zucchero anche light!

sabato 6 giugno 2015

pasta sfoglia light (con formaggio spalmabile)


Con questa ricetta vorrei inaugurare una nuova etichetta: impasti base.
Tendo ad affezionarmi ad alcuni impasti che, con leggere modifiche come l'uso di farine diverse o l'aggiunta di nuovi ingredienti danno origine a ricette che mi permettono di cucinare qualcosa di diverso con la tranquillità delle cose già sperimentate.
Ho scelto d'iniziare con questo impasto, semplice, veloce, e anche chiccoso. E' una ricetta trovata, in molte versioni, in rete. Questa è la mia versione. 
ingredienti
250 g farina 00
1 pizzico di sale
250 g di formaggio spalmabile 
(che può anche essere preparato in casa...ma questa è un'altra ricetta che prima o poi pubblicherò)
125 g di burro freddo a dadini
preparazione
  • miscelare la farina ed il sale
  • impastare velocemente (per non sciogliere troppo il burro) tutti gli ingredienti, sino a che la farina sarà completamente assorbita dal formaggio (non importa che il burro sia ben amalgamato, anzi meno si scioglie meglio è)
  • formare un panetto ed avvolgerlo in un foglio di carta forno
  • lasciar riposare in frigo per circa 2 ore
  • stendere il panetto su un piano infarinato sino ad ottenere un  rettangolo dello spessore di 1 cm circa
  • piegare il rettangolo a "portafogli" (si fa prima a farlo che a dirlo...dunque la foto mi pare la spiegazione più immediata)
  • avvolgere il panetto nella carta forno e lasciarlo riposare in frigo per mezz'oretta
  • togliere il panetto dal frigorifero 
  • stendere il panetto con il mattarello in un rettangolo e poi ripetere la piegatura 
  • riporre nuovamente il panetto in frigorifero 
  • riporre la sequenza una terza volta
  • dopo il terzo riposo è pronta per essere stesa ed utilizzata
eccellente sia per preparazioni dolci che salate

lunedì 20 aprile 2015

Crostoni con ovetti di quaglia e insalatina di fiori

Quando si dice semplice e chic....
è una ricettina velocissima,  bellissima, di grande effetto e mi ricorda la mia nonna Esterina che raccoglieva nei prati il tarassaco e le violette da mettere nell'insalata


ingredienti:
per l'insalatina con fiori 
(io l'ho comprata già bell e pronta, in ogni caso è composta da: lattughino biondo e rosso, rucola rossa, valeriana, viola cornuta, viola tricolor,viola williamsii)
3 cucchiai di olio e.v.o.
1 cucchiaio di aceto balsamico di modena
sale

per i crostoni
250 gr di spinaci
1 scalogno
1 cucchiaio di olio e.v.o.
8 uova di quaglia
1 noce di burro
4 fette di pane casereccio dello spessore di 1 cm circa
sale
sale nero

preparazione
dell'insalatina

  • tostare in una pentola antiaderente una fetta di pane tagliata a piccoli cubetti
  • raccogliere l'insalata ed i fiori in un piatto da portata (è talmente bella che sarebbe un peccato lasciare che si perda dentro una ciotola...)
  • condire con una emulsione di sale olio ed aceto balsamico
  • completare con i crostini solo prima di servire
PS: può essere utile utilizzare solo una parte dell'emulsione in modo da non appesantire e rovinare l'insalatina; la restante emulsione può essere lasciata in tavola così che ciascuno possa, eventualmente, aggiungerla alla propria porzione.

dei crostoni
  • mettere il pane a "rigare" su una griglia (o nel tostapane, se ne avete uno di dimensioni adeguate)
  • raccogliere gli spinaci, l'olio e lo scalogno in una pentola antiaderente 
  • stufare gli spinaci per una decina di minuti chiudendo con un coperchio a cupola (in modo che l'umidità non si disperda, ma ricada sulle foglie) 
  • frullare finemente gli spinaci e lo scalogno con la poca acqua di cottura prodotta, sino ad ottenere una crema corposa
  • spalmare le fette di pane con la crema di spinaci
  • sciogliere il burro in una pentola antiaderente e rompervi delicatamente le uova (attenzione! sono delicatissime e rischiano di frantumarsi. In genere, le incido con le forbici da cucina e poi completo l'apertura del guscio usando delicatamente i polpastrelli)
  • non appena l'albume si rapprende (bastano pochi istanti) prelevare due uova con una paletta e disporle sulle fette di pane spalmate di spinaci
  • completare con scagliette di sale nero appena macinato
  • servire subito
è molto informale, ma molto, molto, molto chic



sabato 4 aprile 2015

Corona pasquale con mandole e cioccolato bianco


Volevo preparare qualcosa di diverso dalla classica colomba ed anche molto, molto più semplice da realizzare, ma in ogni caso chic


ingredienti

150 gr burro ammorbidito
300 ml di latte
1 uovo
1/2 cucchiaino di cardamomo macinato
150gr di lievito madre
(o 25gr di lievito di birra fresco)
125 gr zucchero
700 gr farina 0
(vengon bene anche con la 00)
1 pizzichino di sale

per la farcitura
100 gr farina di mandorle
100 gr di zucchero a velo
200 gr di burro morbido
 1 cucchiaini di cannella in polvere
90 gr zucchero canna

 per la lucidatura
1 uovo

per decorare
mandorle in scaglie
granella di zucchero
ovetti di cioccolato confettati
preparazione

dell'impasto
  • scaldare il latte con il cardamomo fino ad una temperatura di 37-38° (attenzione a non superare questa temperatura altrimenti la lievitazione rallenterà moltissimo)
  • sciogliere il burro già ammorbidito nel latte
  • unire lo zucchero
  • scogliere il lievito madre (o di birra) nel composto tiepido
  • miscelare la farina al pizzico di sale
  • unire la parte liquida alla farina
  • in una ciotola capiente impastare energicamente, resistendo alla tentazione di aumentare la quantità di farina (non appena il burro riprende consistenza avrete tra le mani una meravigliosa pasta elastica)
  • l'impasto sarà pronto quando si staccherà dai bordi della ciotola.
  • lasciar lievitare in un luogo asciutto, al riparo da correnti d'aria, per circa due ore.
Del ripieno
  • mescolando la farina di mandorle con la cannella, lo zucchero a velo e lo zucchero di canna
  • unire il burro fuso agli ingredienti secchi (farina, cannella e zuccheri)
Preparazione
  • stendere l'impasto in un rettangolo di circa 30x40cm
  • spalmare il ripieno su tutto il rettangolo di pasta
  • cospargere con il cioccolato bianco tagliato a pezzetti
  • arrotolare l'impasto su se stesso lungo il lato maggiore
  • deporre il rotolo sulla teglia ricoperta da carta forno dando la forma di una ciambella
  • praticare dei tagli diagonali incrociati sulla superficie
  • lucidare la corona spennellando con l'uovo sbattuto
  • cospargere con mandorle a lamelle e granella di zucchero (fanno molto colomba)
  • lasciar lievitare per altri 40 minuti al riparo da umidità e correnti d'aria 
  • preriscaldare il forno a 200° C
  • infornare a forno ben caldo per 20 minuti, fin che la corona apparirà colorita. Attenzione! non lasciare la corona in forno troppo a lungo , perderebbe di sofficità
  • sfornare e lasciar raffreddare
  • completare la decorazione pigiando gli ovetti confettati nella parte esposta di ripieno, tra un taglio e l'altro della pasta
Buona Pasqua!

Pappardelle integrali al broccolo romanesco

Devo dire che molte ricette nascono proprio così: apro il frigorifero e scelgo una verdura...in base a quale criterio? Ogni tanto me lo chiedo, non so esattamente, credo sia una questione estetica, ci sono verdure che trovo particolarmente belle (in genere e questo il criterio secondo cui le acquisto o le coltivo...), hanno forme, dettagli straordinari, colori irresistibili. 
Si attiva poi, una connessione tra papille gustative, olfattive ed un un'area del cervello con le quali immagino i sapori e le consistenze che potrebbero starci bene...non che funzioni sempre, ma questa volta direi proprio di si...






ingredienti 
per 4 persone
400 gr di pappardelle di semola di grano duro integrali
4 cucchiai di olio e.v.o.
2 spicchi d'aglio schiacciati
1 peperoncino piccante 

preparazione

  • mettere l'acqua sul fuoco
  • lavare e tagliare a fette sottili il broccolo
  • raccogliere il broccolo in una wok con l'olio, l'agio schiacciato ed il peperoncino a pezzetti
  • stufare il broccolo per una decina di minuti, spegnere il fuoco e coprire con il coperchio ( così la cottura proseguirà ancora per un pochino)
  • nel frattempo, lessare le pappardelle al dente
  • mantecare la pasta con il broccolo unendo, se necessario, un poco d'acqua di cottura
  • impiattare e servire 
veloce, semplice e sana


domenica 29 marzo 2015

tortino cuore caldo al cioccolato

Chic è sicuramente chic, semplice insomma, o meglio, semplice é l'impasto, ma un pochino più complessa è la cottura, che ci ha obbligate a qualche sperimentazione in più.
Comunque sia, questa ricetta è arrivata a gran richiesta da Isabella che ci segue dalla Florida... e come non accontentarla, per farla sentire un pochino a casa?



ingredienti
200 gr di cioccolato fondente di ottima qualità 
(noi abbiamo scelto un 70%)
150 gr di burro
120 gr zucchero bianco
4 uova intere
50 gr di farina 00

preparazione
  • sciogliere a bagnomaria il cioccolato con il burro, mescolando, di tanto, in tanto, affinché il burro si incorpori al cioccolato
  • miscelare lo zucchero con la farina
  • togliere il coccolato e burro dal fuoco
  • unire la miscela di farina e zucchero al cioccolato fuso con il burro
  • mescolare le uova, senza montarle (giusto per rompere i tuorli)
  • unire le uova mescolate all'impasto di cioccolate
  • imburrare 12 stampi da muffin e "incacaarli" (insomma come infarinarli, ma con il cacao)
  • distribuire l'impasto negli stampini riempiendoli per i 2/3
  • mettere in freezer per almeno mezz'ora
  • riscaldare il formo a 180°
  • cuocere per 10 minuti circa, o fino a quando il bordo inizierà a sollevarsi mentre la parte centrale rimane evidentemente liquida
  • sfornare
  • lasciar raffreddare una decina di minuti
  • capovolgere delicatamente lo stampo e distribuire le tortine sui piattini da dolce
  • affondare la forchettina e gustare tiepido.


                        
Buon dolce Isi!!!

martedì 17 marzo 2015

vellutata zucchine

Fine settimana, come ha detto mia sorella, "elettrizzante", ovvero, senza corrente elettrica per oltre ventiquattr'ore! Va beh, devo dire che aiuta ad apprezzare quel che si da per scontato e poi, se vogliamo dare un'ulteriore connotazione positiva al nostro personale "m'illumino di meno" (a un mese dall'originale di Caterpillar Radio2.....): ho svuotato completamente il freezer trovandovi un meraviglioso sacchettino di zucchine del mio orto estivo! L'anticipo di primavera, della scorsa settimana, ha poi fatto il resto, le prime, timide foglioline d'origano sono spuntate sul terrazzo...



ingredienti

per 4 persone
4 zucchine media(per la verità nel mio sacchetto eran già a rondelle, ma quando uso quelle fresche la quantità è questa)
1 cipolla piccola
1 cucchiaio d'olio evo
acqua quanto basta
200 ml di panna
sale
qualche fogliolina di origano fresco


preparazione
  • lavare mondare e tagliare le zucchine a rondelle (io lo avevo già fatto alla fine dell'estate...) e la cipolla a spicchi
  • mettere entrambe in una casseruola con un filo d'olio evo
  • rosolare brevemente
  • aggiungere tanta acqua quanta basta a coprire le zucchine
  • aggiustare di sale
  • cuocere per 20/30 minuti (in base alla qualità delle zucchine)
  • unire qualche fogliolina d'origano fresco
  • frullare con un frullatore ad immersione ottenendone una crema piuttosto densa (diversamente, lasciar addensare ancora qualche minuto sul fuoco, se troppo liquida o aggiungere un pochino d'acqua calda se troppo densa)
  • spegnere il fuoco ed unire la panna mescolando delicatamente
  • decorare con qualche fogliolina d'origano
  • gustare caldina...

lunedì 16 marzo 2015

cup cake di castagne

Questa è una ricetta che racconta una storia di amicizia, passione per i dolci e golosità. La mia amica Gabri tanto, tanto tempo fa mi fece assaggiare una meravigliosa torta di castagne che non son mai riuscita a duplicare per la mancanza, credo, ma forse non solo, di un ingrediente che lei comprava a Lugano. Poi, sempre la Gabri, mi ha fatto assaggiare un'altra torta meravigliosa al limone, che prima o poi posterò... (questa mi viene). Insomma, complice un ritorno di un freddino e una pioggerella un po' autunnali, il pacchetto della Gabri che aspetta d'essere consegnato da Natale, e un vaso di farina di castagne che chiede d'essere utilizzato prima che arrivi la primavera...è nato il desiderio della torta alle castagne per le quali impazzisco, e da lì il passo è breve....una torta, torta, no, ma delle mini tortine, con tanto di panna che evocano un altro dei miei dolci preferiti... il mont blanc...



ingredienti
per 12 cup
250 gr di zucchero
5 uova
 1 pizzico di sale
1 bicchierino di rum
250 gr di farina di castagne
2 cucchiaini di lievito
per la decorazione
200 ml di panna da montare
marron glacé
scaglie di cioccolato fondente

preparazione
dei cup
  • riscaldare il forno 180°
  • montare lo zucchero con le uova sino ad ottenere un impasto chiaro e spumoso
  • unire un pizzichino di sale
  • unire il rum
  • miscelare la farina ed il lievito e setacciare sopra le uoa montate mescolando delicatamente
  • distribuire l'impasto nei pirottini
  • infornare per 30'
  • una colta pronti, sfornare e lasciar raffreddare (fondamentale per poter decorare successivamente con la panna)
della decorazione
  • montare la panna
  • decorare la sommità con un ciuffo di panna, un marron glacé e qualche scaglietta di cioccolato


venerdì 13 marzo 2015

crostata di farro ai mirtilli con crumble d'avena



Da un po' non riuscivo a caricare nessun post, il troppo che ho messo dentro le mie giornate ha trasformato il mio approccio ai fornelli in una frequentazione tardo serale, quando, mi dicono, la luce non va bene per fotografare.

Questa crostata l'ho già fatta almeno due volte nell'ultimo mese ma, allo sfornare della torta, la Chic mi rimproverava: " la luce non è più buona!".......ma la torta, quella si, era buona, tanto che l'indomani, quando la luce sarebbe stata quella giusta, la torta era già scomparsa!
Questa volta però ci son riuscita: torta fatta, foto fatta, ricetta scritta ed eccola qui.
E' buonissima e sa di "bella stagione" quando raccoglievo i mirtilli nei boschi della Val Varrone con il mio nonno, poi, appena tornati a casa, i mirtilli si trasformavano in una merenda golosa, grossolanamente schiacciati e con l'aggiunta di un pochino di zucchero...lo so, lo so per un'ortodossa della frutta e verdura di stagione sono un pochino in anticipo con sti mirtilli, ma a volte è utile essere irriverenti nei confronti delle proprie idee...altrimenti si diventa troppo rigidi...




ingredienti
250gr farina di farro
150gr di burro freddo a dadini
30gr zucchero a velo
1 uovo
1 cucchiaio d'acqua fredda
1 pizzico di sale
300 gr di confettura di mirtilli con frutta al 70%
100 gr di mirtilli freschi bio (già non son proprio di stagione...almeno bio...)
2 cucchiai di fiocchi d'avena
2 cucchiai di zucchero di canna

Nota: la qualità degli ingredienti fa sempre la differenza nella buona riuscita di una ricetta, ma vi sono ricette che esigono, più di altre, la qualità di alcuni ingredienti. Questa crostata di mirtilli vuole un burro di altissima qualità, e pur nella consapevolezza che per chi non vive in zona è praticamente impossibile procurarselo, ritengo che il burro della latteria di Delebio non tema eguali, davvero si sente la differenza! In ogni caso può valer la pena di procurarsi un burro freschissimo e di qualità.
Altro ingrediente fondamentale, la confettura al 70% di frutta, se la trovate la crostata saprà di mirtilli, altrimenti saprà di zucchero al gusto di mirtilli. Non ne faccio solo una questione  di salute, ma di autenticità del gusto...


preparazione

  • impastare velocemente la farina con il burro, lo zucchero a velo, il sale, l'uovo e l'acqua
  • lasciar riposare l'impasto al fresco mentre si unge e si infarina lo stampo (a me piace moltissimo usare lo stampo rettangolare con fondo sollevabile, in ogni caso anche uno stampo tondo da 24 cm va benissimo)
  • Metter da parte circa due cucchiaiate di impasto (serviranno per preparare il crumble)
  • stendere l'impasto in una sfoglia spessa 1/2 centimetro circa
  • rivestire lo stampo avendo cura di rifilare bene i bordi
  • stendere sulla base di frolla la confettura e parte dei mirtilli freschi
  • reimpastare, utilizzando la punta delle dita, i due cucchiai d'impatto tenuti da parte con i fiocchi d'avena e lo zucchero di canna 
  • ottenuto un composto molto friabile, sbriciolare il crumble sul ripieno di confettura e mirtilli freschi
  • decorare con atri mirtilli freschi
  • infornare a 180° per 30 minuti
Buona "quasi" primavera!




lunedì 12 gennaio 2015

brownies all'arancia

È ufficiale, le vacanze più belle dell'anno sono finite! Per consolarmi un dolce cioccolotaso che sa anche un po' d'arancia è quel che ci vuole.
E' un dolce che mi fa pensare ogni volta al film Chocolat e trovo che il momento in cui piano piano sciolgo il cioccolato sia davvero zen...poi quando l'arancia si tuffa nel cioccolata il profumo che si diffonde è magico...ovviamente io non ho nulla a che vedere con Juliette Binoche ma si sa, non si può mica aver tutto...



ingredienti
per la base
300gr di cioccolato fondente di buona qualità (almeno 70%)
200ml di latte
70gr di zucchero
125gr di burro
3uova
1 cucchiaio di farina 00
la sorza fratugiata di 1/2 aranca non trattata

per la copertura
50gra di cioccolato fondente
3 cucchiai di latte

preparazione
  • preriscaldare il forno a 180°
  • sciogliere i 250gr di cioccolato con i 200ml di latte a fuoco molto, molto delicato
  • togliere il cioccolato dal fuoco
  • Scioglier il burro nel ciccolato fuso e lasciar raffreddare
  • montare le uova  con lo zucchero, sino ad ottenere una crema chiara e spumosa
  • unire le uova al cioccolato fuso
  • unire la scorza d'arancia grattugiata
  • imburrare ed infarinare una teglia, preferibilmente quadrata da 24 cm
  • versare l'impasto
  • cuocere in forno per 30 minuti
  • sfornare e lasciar raffreddare
  • Copertura
  • sciogliere il cioccolato nel latte a fuoco molto delicato
  • versare sopra la base
  • lasciar raffreddare
  • tagliare a quadrotti

gustare!

...quando un momento dell'anno così speciale come il Natale finisce, ci vuole qualcosa di speciale per far fronte alla tristezza che ne deriva... e questo dolce fa davvero al caso...