sabato 15 ottobre 2016

MUFFIN RICOTTA E SPINACI CON SEMI DI GIRASOLE

A torto o ragione, spesso mi trovo a pensare che attraverso il cibo passino comunicazioni sul "prendersi cura" e "sentirsi accudito", ma in certe giornate son proprio convinta.
Giornate come quelle in cui sei riuscita a mettere otto ore di lavoro distribuite su due sedi differenti (ovviamente a 40km l'una dall'altra), riunione di studio, spesa e recupero figli all'uscita dalla palestra...cosa può farti sentire più  accudita di qualcosa che qualcuno ha preparato per te?...pur sapendo, quel qualcuno, che saresti arrivata sfatta, avresti mollato scarpe e buste della spesa all'ingresso, ti saresti fiondata in bagno (...perché il tempo per fare pipì mica lo hai calcolato nella giornata)e saresti ricomparsa per un saluto, dopo una decina di minuti, lamentosa e un po' imbronciata...

Ecco la cura che ha sfornato Monsieur Sempice&chic





ingredienti per 12 muffin
150 gr di spinaci lavati e tagliati
20 ml di olio evo
2 uova
100 ml di latte
100 gr di ricotta
1 pizzico di sale
100 gr di farina 00
50 gr di farina integrale
20 gr parmigiano grattugiato
1 cucchiaino di lievito per salati
3 cucchiai di semi di girasole

12 pirottini di cartaforno


preparazione

  • preriscaldare il forno a 170°
  • preparare il composto liquido frullando insieme gli spinaci, l'olio, le uova, il latte e il sale
  • mescolare tra loro le farine, il parmigiano  e il lievito
  • incorporare,la ricotta al composto liquido
  • incorporare la miscela di farine, parmigiano e lievito al composto liquido a cui è già stata aggiunta la ricotta
  • distribuire l'impasto nei pirottini (un cucchiaio da gelato -il "fa palline" per intenderci- facilita molto l'operazione)
  • cospargere con semi di girasole
  • infornare per 15 minuti
Buona cura a tutti!




sabato 20 agosto 2016

Blueberry Galette

La Blueberry Galette è una torta semplicissima dal risultato eccezionale. La maggior parte dei foodblogger la realizzano quando hanno ha disposizione mirtilli freschi appena colti nel boschetto vicino a casa. non fa al caso nostro ma abbiamo comunque voluto provarla con dei mirtilli comprati al supermercato. Si tratta di una specie di frolla che racchiude la frutta e il bello di questa torta è che in realtà si possono utilizzare quasi tutti i tipi di frutta che si vogliono, ma la versione con i mirtilli è qualcosa di sublime!


per la frolla
1 e 1/2 cup di farina
15gr zucchero
mezzo cucchiaino di sale
125gr burro freddo
6 cucchiai di acqua fredda

per il ripieno
250gr di mirtilli freschi
45gr zucchero
25gr farina
il succo di mezzo limone

per la finitura
un uovo sbattuto
zucchero qb

1. tagliate il burro a cubetti
2. mettere tutti gli ingredienti per la frolla in un robot da cucina e lasciare lavorare finchè l'impasto non diventa compatto
3.stendere l'impasto tra due fogli di carte forno fino a realizzare un cerchio spesso qualche millimetro
4.lasciare riposare in frigorifero per due ore buone (minimo 1 se siete di fretta) o anche di più se volete (può restare anche una notte)

5. mescolate con delicatezza insieme tutti gli ingredienti per la frutta 
6. estraete la pasta dal frigo ed aspettate qualche minuto se risulta troppo rigida (la frolla deve rimanere fredda ma non dovrete spezzarla nel ripiegarla sopra la frutta)
7. disponete tutta la frutta nel centro della frolla lasciando un margine da ripiegare sopra la frutta
8. spennellate con l'uovo quella che diventerà la crosta della vostra torta e cospargete con lo zucchero sopra l'uovo
9.infornate a forno già caldo per 50 minuti a 175°C

10. servite tiepida o a temperatura ambiente. una pallina di gelano alla panna potrebbe completare l'opera!







martedì 2 agosto 2016

gazpacho con pomodorini caramellati

...anche i pomodorini sono in gran produzione e se qualche settimana fa ho atteso con trepidazione i primi grappoli per preparare una delle ricette che san più d'estate ora la materia prima proprio non manca;-)



ingredienti
per 4 persone

per il gazpacho
20 foglie di basilico accuratamente lavate e asciugate
50 ml di olio evo (di quello buono...io forse solo per campanilismo, adoro quello del lago di Como...)
20 ml d'aceto di mele
1 piccola cipolla media (circa 40 gr  personalmente, amo molto quelle rosse di Tropea, ma per il gazpacho preferisco una bianca più delicata...fate voi)
80 gr di pane raffermo tagliato a cubetti piccoli
1 cetriolo (circa 100 gr per renderlo più digeribile io lo sbuccio il cetriolo, lo taglio per la lunga ed elimino tutti i semi)
800 gr di pomodorini a grappolo (io c'impazzisco, sarà che son quelli del nostro orto, ma mi sembra sappian
sale qb


per i pomodorini caramellati
4 rametti di pomodorini a grappolo ( freschissimi e non troppo maturi altrimenti si staccheranno dal picciolo)
1 cucchiaio di olio
1 cucchiaio di acqua
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 cucchiaio di aceto di mele

per decorare
8 cubetti di ghiaccio (per decorare...e rinfrescare)
glassa d'aceto


preparazione
del gazpacho
  • unire tutti gli ingredienti nel bicchiere del frullatore
  • frullare
dei pomodorini
  • in una pentola antiaderende, a fuoco medio, unire l'acqua, lo zucchero e l'aceto
  • non a lo zucchero inizia a sciogliersi adagiare delicatamente i grappoli lasciando il ramo visibile verso l'alto
  • chiudere con un coperchio, possibilmente trasparente e attendere che la parte liquida diventi bruna
distribuire il gazpacho nelle quattro ciotole da zuppa, inserire per ciascuna due cubetti di ghiaccio ed adagiare in superficie un ramo di pomodorini caramellati, completare con un filo di glassa d'aceto balsamico e una fetta di pane casereccio tostato

il contrasto caldo freddo è strepitoso

IDEA APERITIVO: distribuite il gazpacho in tumbler inserite un cubetto di ghiaccio, un pomodorino caramellato che abbia mantenuto la parte verde e qualche goccia di glassa d'aceto








martedì 26 luglio 2016

Spaghetti di zucchine con pesto di avocado










Troppo caldo per pensare di mettere l'acqua  a bollire? Invasi dalle zucchine (...noi siii, il nostro orto ne sta producendo tantissime!!)?Voglia di una ricettina fresca veloce, sfiziosa e chic?
Unica difficoltà difficilmente aggirabile: procurarsi un temperaverdure...in realtà si trova piuttosto facilmente nei negozi di casalinghi ben forniti...


Ingredienti
per 2 persone

4 zucchine medie 
1 avocado
20 foglie di basilico
80gr parmigiano grattugiato
2 cuchiai d'olio evo
1 cucchiaio di pinoli
1 cucchiaio di semi di sesamo
sale qb
sale nero (solo per decorare...ma molto chic)




Preparazione

  • mondare l'avocado e raccogliere la polpa nel bicchiere del frullatore
  • unire  e frullare con l'avocado , il parmigiano, il sale e il basilico (tenete da parte qualche foglia per decorare il piatto)
  • mondare e temperare le zucchine
  • in una wok antiaderente tostare leggermente i pinoli ed il sesamo
  • messi da parte pinoli e sesamo, nella medesima wok, disporre l'olio e gli spaghetti di zucchine
  • accendere il fuoco, aggiustare di sale e saltare molto, molto velocemente velocemente (devono solo scaldarsi, non serve che si cuociano...anzi)
  • mantecare per pochissimi minuti con il pesto  (se il tutto apparisse troppo denso diluite con un pochino di acqua non fredda, ma proprio poca)
  • servite  decorando il piatto con pinoli, sesamo, qualche foglia di basilico e una macinatine di sale nero 

Già fatto!

sabato 18 giugno 2016

plumcake cioccolato e pere

Questo dolce è, per me, un po' autunnale, ma nonostante quel che dice il calendario a guardar fuori  dalla finestra, mi par proprio autunno...








Ingredienti
200 gr zucchero
3 uova
100ml latte
150 gr cioccolato fondente al 70 % (almeno)
50 gr burro
200 gr farina 00
2 cucchiaini di lievito per dolci
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 pizzichino di sale
4 pere  williams


Preparazione

  • riscaldare il forno con funzione ventilata a 170° 
  • montare le uova con lo zucchero sino ad ottenere un composto chiaro e spumoso
  • sciogliere il cioccolato nel latte (1 minuto in microonde e una bella mescolata)
  • sciogliere il burro nel composto caldo di latte e cioccolato
  • unire il composto al cioccolato con le uova mescolando delicatamente
  • miscelare la farina al lievito ed unire al composto di cioccolato e uova
  • sbucciare le pere mantenendole intere senza rimuovere il picciolo (il picciolo è solo una questione estetica, ma anche l'occhio vuole la sua parte...)
  • rivestire uno stampo da plum cake con carta forno (como ho già scritto, basta tocchettare con in burro qualche pinto dello stampo per farvi aderire i fogli di carta forno, uno che corre da lato lungo a lato lungo e due striscette per rivestire u lati corti)
  • versare 1/3 dell'impasto sul fondo dello stampo e adagiare le per sbucciate appoggiandole sulla base
  • coprire le pere con il resto dell'impasto lasciando sporgere i piccioli
  • cuocere in forno per 60 minuti
  • lasciare riposare in forno per 15'
  • lasciare raffreddare completamente prima di sformare la torta




martedì 31 maggio 2016

All bran bars, tortine supersane con crusca e frutta secca

All bran  bars
tortine supersane con crusca e frutta secca

Ebbene sì, tra le mie tante paturnie non poteva mancare quella dell'autoproduzione... e il motto è: "non comprare nulla se non hai almeno provato a farlo da te"...
Queste bars sono buonissime e sane...insomma visti gli ingredienti, mentre te le gusti senti che ti stai facendo del bene... e farsi del bene è un gran "buon"  modo per iniziare la giornata;-)




ingredienti
100 gr bastoncini di crusca
50 gr nocciole spezzettate grossolanamente
50 gr mandorle spezzettate grossolanamente
25 gr semi papavero
75 gr zucchero canna
1 cucchiaio miele
400 latte (vaccino, ma anche mandorle o soia)
50 gr uvetta
50 gr datteri
150 gr farina
2 cucchiaini lievito per dolci (possono essere sostituiti mescolando insieme 6gr di bicarbonato con 60gr di yogurt dev'essere mescolato all'inpasto immediatamente prima di stendere e infornare...quindo come ultimo ingrediente, dopo il cioccolato, poiche l'azione  è immediata, ma di breve durata)
100 gr cioccolato fondente ridotto in scaglie grossolane
30 gr fiocchi d'avena

teglia quadrata 30x30 cm


preparazone
  • preriscaldare il forno a 175°
  • unire in una ciotola i bastoncini, la frutta secca spezzata, i semi di papavero, lo zucchero e il miele
  • frullare i datteri e l'uvetta nel latte
  • scaldare il latte dolcificato con la frutta
  • versare il latte, ben caldo, sopra gli ingredienti secchi
  • lasciare riposare per circa 20'
  • trascorso il tempo, mescolare energicamente fino a disciogliere quasi completamente  i bastoncini di crusca
  • miscelare la farina con il lievito
  • unirla all'impasto di bastoncini di crusca e frutta secca
  • unire il cioccolato ridotto in scaglie grossolane  
  • rivestire la teglia con carta forno (trovo comodo toccare appena la teglia con del burro per farvi aderire due strisce incrociate di carta, larghe quanto  il lato della teglia...mi sa che è più semplice a farsi che a dirsi°_° )
  • stendere l'impasto e cospargerne la superficie con i fiocchi d'avena
  • infornare a 175° per 45'
  • una volta raffreddato tagliare in barrette
Si conservano per qualche giorno, avvolte in piccoli rettangoli di cataforno (per non farle appiccicare), dentro un contenitore ermetico o sotto una campana di vetro...se resistete...
Apprezzatissime come merenda a scuola o spuntino da scrivania
Buonissime con un caffè lungo, la mattina presto, mentre si legge il giornale.



domenica 29 maggio 2016

Ciliegie sciroppate

Meraviglioso! oggi piove! Non sono impazzita, ma quando il meteo è dalla mia;-)...
Allora, per ieri era prevista una giornata pessima, invece  una splendida giornata di sole estivo ha accompagnato la raccolta delle ciliegie, ma non ciliegie qualunque. Oggi, poi, pioggia battente... e quale situazione migliore per mettersi a mondare tutto il raccolto per produrre confetture e ciliegie sciroppate!
Amo moltissimo il ciliegio del mio orto, non solo perché produce ciliegie incredibilmente buone, ma perché il  mio nonno Angiolin lo curava, lo potava, lo teneva come si tiene un tesoro di famiglia. Ogni anno aspetto con entusiasmo il momento del raccolto, non so, mi da la stessa sensazione di piacere e sicurezza che provavo da piccola quando la nonna mi raccontava la storia di Trezzi d'ori (più conosciuta come Raperonzolo), la conoscevo a memoria, ma l'ascoltavo sempre con gioia e attendevo con trepidazione il "...e vissero tutti felci e contenti".


...va beh, basta con la nostalgia, ecco la ricetta

ingredienti
1 kg di ciliegie biologiche (in genere per me il bio è scontato, ma per questa preparazione è paricolarmente importante ribadirlo perché le ciliegie non possono essere lavate troppo a lungo giacché si riempirebbero d'acqua)

1,300 Kg di zucchero
la "polpa" di una steccha di vaniglia

preparazione

primo giorno
  • sciacquare velocemente le ciliegie ed asciugarle sopra un canovaccio (se non piovesse, un'oretta al sole non sarebbe male...ma non si può avere tutto)
  • rimuovere i piccioli, incidere a metà le ciliegie e denocciolare, raccogliendo polpa e succo in una capiente ciotola(...è un operazione molto, molto, molto zen...e se non volete rovinarvi la manicure indossate dei guanti perché il succo di ciliegia colora di un, poco elegante, marroncino le cuticole...)
  • mescolare nella ciotola, lo zucchero alle ciliegie, coprire con un canovaccio e lasciar macerare in frigorifero. 
secondo giorno
  • trascorse almeno 20 ore, sgocciolare le ciliegie mettendole da parte
  • versare il liquido di macerazione in una pentola d'acciaio
  • unire la polpa ricavata dal baccello di vaniglia al liquido di macerazione
  • cuocere a fiamma dolce mescolando continuamente sino a che il liquido non si sarà addensato divenendo "sciropposo" (altro passaggio piuttosto zen...)
  • riunire le ciliegie allo sciroppo e proseguire la cottura mescolando delicatamente sino alla riprendesa del bollore
  • lasciar sobbollire per una decina di minuti, sempre mescolando
  • invasare le ciliegie ancora bollenti con il loro sciroppo (attenzione alle ustioni)
  • incoperchiare
  • capovolgere i vasi sul coperchio e lasciar raffreddare (questo sterilizzerà anche il tappo e creerà il sottovuoto
certo la preparazione è lunghetta ma anche il piacere di gustarle si prolunga ogni volta che se ne ape un vasetto...

Da provare con il gelato o lo yogurt, ma anche per preparare la torta basca o la foresta nera.

mercoledì 18 maggio 2016

finocchi gratinati light

Si fa presto a dire che "tristi i finocchi!", ma questi sono davvero buoni, veloci e leggeri! Buoni che da superare il test bambini; veloci da poter essere preparati, infornati e cotti nel tempo di una doccia; leggeri perché cotti in forno con due cucchiai d'olio. Adesso spiego ma sono di una semplicità imbarazzante...è che a volte la bellezza, e in questo caso la bontà, è sotto gli occhi, ma non la vediamo...insomma siamo tutti un po' presbiti...





ingredieni
4 finocchi
sale aromatizzato alle erbe*
4 cucchiai di pangrattato**
2 cucchiai d'olio evo (una striscetta su ogni finocchio, circa)

*lo preparo tritando finemente insieme 200 grammi di sale marino integrale, 2 cucchiai aghi di rosmarino  (circa 3 rametti), 10 foglie di salvia, 3 foglie di alloro, 1 spicchio d'aglio; faccio asciugare tutto in forno a 75° per mezz'oretta e invaso)
**auto-prodotto...basta infornare il pane al termine di una qualsiasi cottura, finché non è ben dorato, poi passato nel mixer e invasato...praticamente a costo zero e con quella bella sensazione di non aver sciupato cibo...)





preparazione
  • preriscaldare il forno a 180°mondare e affettare i finocchi in senso verticale, dello spessore di 1 cm circa(con questo taglio si conserva meglio la forma...e anche l'occhio vuole la sua parte)
  • disporre i finocchi sulla teglia da forno, ricoperta con carta da forno (scusate la ripetizione ma non mi viene altro...)
  • coprire con pangrattato
  • cospargere con sale aromatico
  • irrorare con un filo olio evo
  • infornare e cuocere finché saranno ben dorati (circa 30 minuti)
  • servire ben caldi
  • nota: le  necessità  di scatto han fatto sì che d'olio ne è sceso un po' di più, ma ne basta davvero meno

venerdì 13 maggio 2016

Meascee de pan, focaccia di pane alla cannella

Questa è una ricetta specialissima.
Ricordo benissimo la mia nonna Esterina, quando, il giorno prima della vigilia della festa dell'Assunta, la preparava, anzi ne preparava molte. La vedo ancora, china davanti al camino mentre ammolla il pane nel latte caldo, appena tolto dal fuoco. Questo era il momento intimo, che il giorno successivo, la vigilia, si trasformava in un vero e proprio rito sociale:  io accompagnavo la nonna al forno comune, nella  piazzetta de "la pianta", dove altre donne, per lo più zie di qualche grado, si radunavano per cuocere, ciascuna le proprie focacce. Nel giorno della festa e il giorno successivo, S.Rocco, in ogni casa veniva offerta una fetta di Meascee, agli amici, ai parenti, ormai andati a vivere altrove, che tornavano al paese per la festa. Ora il forno è spento e la mia nonna non c'è più, ma quel sapore, quel profumo possono essere rievocati ogni volta unendo pochissimi, poveri ingredienti.
Prima di postarla mi son chiesta se fosse davvero buona o se lo fosse solo per me, per quel potere magico che, il suo profumo ed il suo sapore, hanno di evocare ricordi, emozioni e sensazioni...non lo so, io l'amo moltissimo e realizzarla costa talmente poco che forse val la pena di provare a farla...


ingredienti
300 gr di pane raffermo
900 ml di latte bollente
1 pizzichino di sale (il pane è già salato di suo, diverso è se utilizzate pane toscano, in tal caso diventa necessario salare un poco più decisamente)
100 gr di farina
40 gr di parmigiano (la nonna mi diceva che con il parmigiano era da "sciori" da signori, da ricchi, e mi spiegava come "una volta" non si metteva che un poco di ricotta secca, salata e grattugiata)
1 cucchiaino di cannella
25 gr di burro
2 cucchiai di pan grattato


procedimento

  • tagliare il pane a dadini piccoli e porlo in una capiente ciotola
  • irrorare con latte bollente
  • lasciare ammollare per almeno 30 minuti nella ciotola chiusa (così si sfrutta meglio il calore del latte e il pane s'ammolla più rapidamente)
  • frullare il tutto con un frullatore ad immersione (ovviamente la mia nonna non lo aveva, ed era molto zen mescolare, mescolare, mescolare fino a che i pezzetti di pane si fossero sciolti completamente nel latte...io parto sempre zen, ma poi una bella girata di frullatore completa l'opera...tempi moderni...)
  • incorporare la farina e il sale
  • imburrare e poi cospargere di pan grattato una teglia da forno da 30 cm (meglio se in ferro e dal fondo sottile)
  • disporvi l'impasto di pane e latte, livellandolo per ottenere lo spessore di 1 cm
  • cospargere la superficie della focaccia con il parmigiano
  • spolverare con la cannella
  • distribuire il burro a fiocchetti sulla sperficie
  • infornare a 190° per 40 minuti
  • sarà pronta quando la superficie diverrà colorita e croccante

Da gustare tiepida o fredda accompagnata da formaggi verdure o per una merenda dal sapore antico...
Io l'adoro!!


domenica 8 maggio 2016

Crema pasticcera velocissima

Voglio festeggiare  l'happy mother's day con una ricetta base, ma fondamentale della mia mamma. Che io ricordi l'ha sempre preparata cosi, e con questa ricetta ha composto centinaia di dolci. Io ho sperimentato un po di velocità, ma chi volesse può seguire la medesima ricetta è procedimento, mettendola poi sul fornello e mescolando, mescolando, mescolando,  fin che assume la densità  desiderata


 ingredienti

3 uova
6 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di farina 00
1/2 litro di latte
1/2 limone non trattato,  solo la scorza
1 noce di burro



Preparazione
Mescolare energicamente le uova con lo zucchero
Unire la farina e mescolare fino ad ottenere una pastella liscia
Unire il latte alla pastella e mescolare sino a che diventerà  uniforme
Unire la scorza grattugiata di limone
Mettere 3 minuti nel microonde 
Mescolare energicamente con una frusta fino a ri uniformare il tuo
Riporre in micoonde per altri 3 minuti
Unire il burro e rimescolare energicamente fino a uniformare nuovamente
Fatta!

Auguri a tutte le mamme e grazie per tutte le ricette che hanno donato!

domenica 27 marzo 2016

HOT CROSS BUN Pan dolce di Pasqua

Devo riconoscere d'avere una strana attrazione per i pani dolci, credo che abbia un po' a che vedere con il fatto che pur essendo golosa non amo i dolci troppo dolci, un po' con il fatto che vengono spesso dal nord e rievocano, insieme al freddo, anche il tepore e il profumo di spezie...
Allora, ieri sera cercavo qualcosa di speciale per la colazione della mattina di Pasqua, qualcosa che inforni presto e piano, piano diffonde per tutta la casa un profumo meraviglioso...
ecco qua....



Ingredienti

per i panini
50 gr burro morbido
1 uovo intero
200 ml latte
200 ml acqua
250 gr farina 0
500 gr farina 00
70 gr zucchero di canna
7 gr di lievito secco di birra (o 1 cubetto di lievito fresco di birra)
1 cucchiaio di cannella
1/2 cucchiaino di noce moscata frattugiata
1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
1/2 cucchiaino di noce moscata
100gr uvetta

per colorare
1 uovo sbattuto

per le croci
50gr di farina
50gr di acqua

per lucidare
50 gr zucchero
25 gr di acqua


per la glassa

50 gr zucchero a velo
1 cucchiaio d'acqua




Preparazione
dei panini, "bons"

  • scaldare fino fino a 38° acqua e latte 
  • sciogliervi il lievito
  • unire il burro fuso, ma non bollente
  • sbattere leggermente l'uovo ed unirlo alla miscela di latte acqua e burro
  • miscelare alla farina, le spezie in polvere, ed il sale
  • in una ciotola capiente, unire gli ingredienti secchi a quelli liquidi ed impastare fino quando l’impasto sarà elastico e si staccherà dalla ciotola(resistete alla tentazione di aggiungere farina, ma continuate ad impastare...se non siente in giornata zen utilizzate l'impastatrice, perchè ci vuole un pochino...)
  • aggiungere l’uvetta e impastare ancora qualche minuto
  • lasciar lievitare nella ciotola, coprendola con un coperchio o con un panno umido per 12 ore (se impastate la sera sarà pronto da infornare la mattina successiva)
  • trascorse le 12 ore, dividere l'impasto in 12 pagnottine (sempre resistendo alla tentazione di aggiungere farina! tuttalpiù ungetevi un pochino le mani con olio...quando si tratta di dolci io preferisco olio girasole) 
  • rotondare i paninetti tra i palmi delle mani
  • disporre i paninetti, i buns, l'uno accanto all'altro, su una teglia rivestita con carta da forno
  • colorare la superficie dei panineti con l'uovo sbattuto
  • preparare la  pastella per disegnare le croci miscelando velocemente l'acqua e la farina sino ad ottenere una pastellina liscia
  • inserire la pastellina in una piccola saccapoche (o un conetto ottenuto arrotolando un foglio di carta forno)
  • tracciare sui bons delle linee verticali e orizzontali che passino e si incrocino al centro di ciascuno
  • ripassare con la pastellina anche i solchi tra un panino e l'altro
  • coprire con un panno umido e far lievitare per circa un’ora al riparo da correnti d’aria
  • preriscaldare il forno a 165° e infornare per 30 minuti

  • mentre i paninetti cuociono, preparare la lucidature portando ad ebollizione lo zucchero sciolto nell'acqua
  • cuocere sempre mescolando sino a che l'aqua e zuccchero addensandosi velernno il cucchiaio

  • preparare la glassa mescolando lo zucchero a velo con il cucchiaio d'acqua

  • appena sfornati i panetti, spennellare con la lucidatura e ripassare le croci con la glassa servendosi di una piccola saccapoche
  • servire tiepidi
e Buona Pasqua 






Far raffreddare e poi decorarli formando la caratteristica croce con una glassa preparata mescolando lo zucchero a velo con l’acqua.

sabato 5 marzo 2016

la mia cioccolata perfetta

Si fa presto a dire cioccolata, ma poi ciascuno ha la propria, densa, meno densa, scura, chiara...
La mia è questa: densa ma non troppo, cioccolatosa, calda, calda e con tanta panna appena montata! davvero una coccola meravigliosa!


ingredienti

1   l di latte 
100 gr cioccolato fondente almeno al 70 % di cacao
25  gr cacao amaro

25  gr farina 00
1 pizzichino di cannella
1 pizzichino di vaniglia in polvere (io ho ancora quella presa al mercato contadino basco di Angelt, ma vedo che si comincia a trovare anche nei negozi bio ben forniti...)

200 ml di panna da montare

PS no non mi son scordata lo zucchero non ce lo metto proprio, mi piace proprio così, ma se siete di gusti più dolci nulla vieta di aggiungerlo in tazza, a piacere.

Preparazione
  • mettere il latte con il cioccolato sul fuoco
  • mescolare farina, cacao e spezie in una ciotolina e versare un poco di latte che nel frattempo si è scaldato fino a ottenere una pastellina liquida senza grumi
  • unire la pastellina al resto del latte e cioccolato
  • mescolare, mescolare, mescolare, lentamente a fuoco medio
  • portare a ebollizione e cuocere per qualche minuto
  • montare la panna (vien meglio e prima se panna e ciotola in cui la montate saranno ben fredde)
  • servire ben calda, con tanta panna montata e una spolveratina di cannella 
Buona coccolata!... perché la cioccolata è una coccola meravigliosa! oggi poi è arrivata anche la neve, e davvero, non ci speravo più...mai disperare


lunedì 18 gennaio 2016

arancilimonata speziata

Oggi fa davvero freddo...finalmente, direi. Anche se l'affermazione potrebbe risultare impopolare trovo sempre molto rassicurante il freddo invernale...leggo troppo Luca Mercalli? Probabile.
E se fa freddo ci vuol qualcosa di caldino, ricco di vitamine e sostanze "magiche" che ci proteggono dai malanni di stagione.
Monsieur Méticuleux ama cercare soluzioni "naturali" ai piccoli acciacchi stagionali, è cosi che a casa nostra quando iniziano mal di gola e altri fastidi da raffreddamento, lui inizia a preparare piccoli vasetti con miele e curcuma di cui dota ciascun di noi con tanto di "meticolosa" prescrizione...devo ammettere che funziona, ma ha un sapore orrendo! Allora ecco la soluzione...

ingredienti
 
1 arancia biologica non trattata
1 limone biologico non trattato
la punta di 1 cucchiaino di curcuma in polvere
un pezzetto di zenzero o la punta di un cucchiaino di zenzero in polvere
1 cucchiaio di miele
1litro d'acqua bollente
preparazione
  • lavare accuratamente gli agrumi
  • rimuovere la buccia di arancia e limone con un pelapatate (lasciando qualche fettina di limone per decorare)
  • metterli in una brocca trasparente (avrà un coloro talmente bello che sarà un peccato nasconderlo)
  • unire la curcuma, lo zenzero tagliato a scagliette o in polvere
  • unire il succo degli agrumi
  • unire le fette di limone(ma se pensate di lasciarla molto in infusione meglio non metterle, la parte bianca tra buccia e polpa rilascia un certo amarino che mi pare un po' troppo)
  • unire una bella cucchiaiata di miele
  • versare l'acqua bollente
Eh bien, voilà ce que je voulais vous confier: buonissima, sanissima, bellissima!
 
PS:Penso che anche ghiacciata, d'estate, sia una meraviglia...proverò