domenica 29 maggio 2016

Ciliegie sciroppate

Meraviglioso! oggi piove! Non sono impazzita, ma quando il meteo è dalla mia;-)...
Allora, per ieri era prevista una giornata pessima, invece  una splendida giornata di sole estivo ha accompagnato la raccolta delle ciliegie, ma non ciliegie qualunque. Oggi, poi, pioggia battente... e quale situazione migliore per mettersi a mondare tutto il raccolto per produrre confetture e ciliegie sciroppate!
Amo moltissimo il ciliegio del mio orto, non solo perché produce ciliegie incredibilmente buone, ma perché il  mio nonno Angiolin lo curava, lo potava, lo teneva come si tiene un tesoro di famiglia. Ogni anno aspetto con entusiasmo il momento del raccolto, non so, mi da la stessa sensazione di piacere e sicurezza che provavo da piccola quando la nonna mi raccontava la storia di Trezzi d'ori (più conosciuta come Raperonzolo), la conoscevo a memoria, ma l'ascoltavo sempre con gioia e attendevo con trepidazione il "...e vissero tutti felci e contenti".


...va beh, basta con la nostalgia, ecco la ricetta

ingredienti
1 kg di ciliegie biologiche (in genere per me il bio è scontato, ma per questa preparazione è paricolarmente importante ribadirlo perché le ciliegie non possono essere lavate troppo a lungo giacché si riempirebbero d'acqua)

1,300 Kg di zucchero
la "polpa" di una steccha di vaniglia

preparazione

primo giorno
  • sciacquare velocemente le ciliegie ed asciugarle sopra un canovaccio (se non piovesse, un'oretta al sole non sarebbe male...ma non si può avere tutto)
  • rimuovere i piccioli, incidere a metà le ciliegie e denocciolare, raccogliendo polpa e succo in una capiente ciotola(...è un operazione molto, molto, molto zen...e se non volete rovinarvi la manicure indossate dei guanti perché il succo di ciliegia colora di un, poco elegante, marroncino le cuticole...)
  • mescolare nella ciotola, lo zucchero alle ciliegie, coprire con un canovaccio e lasciar macerare in frigorifero. 
secondo giorno
  • trascorse almeno 20 ore, sgocciolare le ciliegie mettendole da parte
  • versare il liquido di macerazione in una pentola d'acciaio
  • unire la polpa ricavata dal baccello di vaniglia al liquido di macerazione
  • cuocere a fiamma dolce mescolando continuamente sino a che il liquido non si sarà addensato divenendo "sciropposo" (altro passaggio piuttosto zen...)
  • riunire le ciliegie allo sciroppo e proseguire la cottura mescolando delicatamente sino alla riprendesa del bollore
  • lasciar sobbollire per una decina di minuti, sempre mescolando
  • invasare le ciliegie ancora bollenti con il loro sciroppo (attenzione alle ustioni)
  • incoperchiare
  • capovolgere i vasi sul coperchio e lasciar raffreddare (questo sterilizzerà anche il tappo e creerà il sottovuoto
certo la preparazione è lunghetta ma anche il piacere di gustarle si prolunga ogni volta che se ne ape un vasetto...

Da provare con il gelato o lo yogurt, ma anche per preparare la torta basca o la foresta nera.

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