Adoro l'orto, lo adoro sin dal progetto, che spesso è molto più ambizioso di quanto il resto degli impegni consentano di realizzare, adoro veder crescere quello che pianto e adoro inventarmi ricette perché nulla di quel che cresce vada sprecato.
Beh, orto è anche giornata all'aperto e in una come oggi, di splendido sole, ci scappa anche il pranzo nel prato sotto il ciliegio.
Per l'occasione una robina semplice, semplice ma gustosa
ingredienti
per 4 crostoni
4 fette di pane casereccio
1 scalogno
200 gr di fave sgusciate
50 gr di burro (circa)
8 uova di quaglia
sale classico
sale nero
preparazione
sgranare le fave liberandole dall'escrescenza che ricopre il seme
lessare in abbondante acqua salata per 5 minuti
scolare e ripassare in padella con burro e scalogno per altri5 minuti
passare il tutto al mixer fino ad ottenere una purea
aggiustare di sale
grigliare il pane
cuocere gli ovetti all'occhio di bue in un poco di burro (viste le dimensioni occhio di vitello!)
PS le uova di quaglia hanno un guscio sottile e la classica tecnica di battere il guscio sul bordo duro per aprire le uova di gallina non funziona. perché l'ovetto mantenga la separazione tuorlo albume è bene incidere con un coltello seghettati il guscio e poi procedere all'apertura
spalmare la purea di fave sui crostoni di pane
disporre sue ovetti sopra la purea
una spolverata di sale nero...nella foto l'abbiamo dimenticato...
Buon orto a tutti i fortunati che ne possiedono uno...e a volte basta un piccolo balcone o il davanzale di una finestra per essere fortunati!
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