domenica 25 maggio 2014

Crostoni con ovetti di quaglia

Meraviglia oggi siamo di orto!!! Per la verità, a spizzichi e mozzichi, lo siamo da qualche settimana, ma oggi pare riusciremo a finire ti piantare.

Adoro l'orto, lo adoro sin dal progetto, che spesso è molto più ambizioso di quanto il resto degli impegni consentano di realizzare, adoro veder crescere quello che pianto e adoro inventarmi ricette perché nulla di quel che cresce vada sprecato.

Beh, orto è anche giornata all'aperto e in una come oggi, di splendido sole, ci scappa anche il pranzo nel prato sotto il ciliegio.

Per l'occasione una robina semplice, semplice ma gustosa


ingredienti
per 4 crostoni

4 fette di pane casereccio
1 scalogno
200 gr di fave sgusciate
50 gr di burro (circa)
8 uova di quaglia
sale classico
sale nero


preparazione
sgranare le fave liberandole dall'escrescenza che ricopre il seme
lessare in abbondante acqua salata per 5 minuti
scolare e ripassare in padella con burro e scalogno per altri5 minuti
passare il tutto al mixer fino ad ottenere una purea
aggiustare di sale
grigliare il pane
cuocere gli ovetti all'occhio di bue in un poco di burro (viste le dimensioni occhio di vitello!)

PS le uova di quaglia hanno un guscio sottile e la classica tecnica di battere il guscio sul bordo duro per aprire le uova di gallina non funziona. perché l'ovetto mantenga la separazione tuorlo albume è bene incidere con un coltello seghettati il guscio e poi procedere all'apertura

composizione
spalmare la purea di fave sui crostoni di pane
disporre sue ovetti sopra la purea
una spolverata di sale nero...nella foto l'abbiamo dimenticato...

Buon orto a tutti i fortunati che ne possiedono uno...e a volte basta un piccolo balcone o il davanzale di una finestra per essere fortunati!

martedì 13 maggio 2014

Carciofi velocissimi in padella

Se una mamma tornando da una vacanza pensa di portare in dono alla figlia un mazzo di carciofi, chi potrebbe essere la figlia?


Domanda retorica: Semplice, impazzisco letteralmente per i carciofi e più sono cucinati semplici, più c'impazzisco
...li trovo anche bellissimi, severi, elegantissimi, di un eleganza intrinseca, esternamente piuttosto coriacei e, se non li sai prendere, anche pungenti... ma dal cuore tenero. Sto sempre parlando di carciofi?




Va bene, ecco la ricettina.

ingredienti
4 carciofi (i miei sono pregiati violetti spinosi di Liguria, provenienti, direttamente, da un'azienda agricola sopra Diano Marina...ma ciascuno faccia quel che può...)
1 spicchio d'aglio
2 cucchiai d'olio evo
sale
prezzemolo fresco (dal prezioso orto del signor Vitali: poeta, attore...ma soprattutto orticoltore di eccezionale talento)

acqua e limone per non far annerire i carciofi durante la mondatura...

preparazione

pulire i carciofi: tagliare i gambi che poi verranno sbucciati e messi in acqua acidulata perché non si anneriscano mentre si completa l'operazione per tutti i carciofi; liberare i carciofi dalle foglie esterne più dure, rimuovere la punta  (se non volete avere le dita verdastro-marroni per due giorni, indossate dei guanti)
tagliare a metà i carciofi rimuovendone l'eventuale "barba" interna e lasciandoli poi in acqua acidulata mentre si completa l'operazione sugli altri
tagliare a fettine molto sottili i carciofi ed i gambi
scolare dall'acqua acidulata
in una padella antiaderente versare l'olio evo, l'aglio e i carciofi
cuocere una decina di minuti con coperchio a fiamma vivace
salare ed aggiungere il prezzemolo fresco tritato

fatto!!!
E' evidente: ci vuol più a pulirli che a cucinarli...anche se pulirli ha il suo fascino...





domenica 11 maggio 2014

Frolla di kamut alle fragole


per un dolce augurio a tutte le mamme!!

ingredienti 
300 gr di fragole
 per la pasta frolla
250 gr di farina di kamut
30 gr di zucchero a velo
1 pizzico di sale
150 gr di burro
1 uovo
1 cucchiaio d'acqua fredda (per la solita praticità, misuro con 1 mezzo guscio)
 per la crema pasticcera
1 uovo
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di farina 00
500 ml di latte tiepido

1 limone biologico non trattato
(la sola scorza grattugiata)
 
per la gelatina
200 ml di acqua
80 gr di zucchero
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaio di amido di mais
1 tazzina di acqua

preparazione

della frolla
preriscaldare il forno a 180°
mescolare  la farina, lo zucchero ed il sale
unire il burro freddo a pezzetti, le uova e l'acqua
impastare rapidamente fino ad ottenere una palla d'impasto
lascare riposare in frigorifero per 20 minuti circa
stendere la pasta ottenendo uno spessore di 1cm circa
ricavarne una forma a cuore (i ritagli "avanzati" possono diventare buonissimi biscotti...da infornare insieme alla torta...così non sprechiamo l'energia  impiegata per scaldare il forno )
disporre sulla placca da forno rivestita da carta forno
bucherellare la superfice (in genere quest'impasto in genere non gonfia non è quindi necessario coprirla con i legumi secchi come nella classica cottura in bianco)
cuocere per 30 minuti circa
lasciar raffreddare

della crema
Montare l'uovo con lo zucchero.
Unire la farina mescolando energicamente con una frusta per evitare la formazione di grumi.
Incorporare il latte tiepido e portare ad ebollizione, seeeempre mescolando.
Spegnere ed incorporare la scorza di limone.
Lasciar raffreddare proteggendo con un coperchio per evitare la formazione della "pellicina" superficiale.

della gelatina
Versare in un pentolino a fondo spesso 150 ml d'acqua, il succo di limone e lo zucchero, mettere il tutto sul fuoco a fiamma bassa e mescolando fino a che lo zucchero sarà sciolto.
Diluire un cucchiaio di amido nella restante acqua fredda (100ml).

Portare il composto di acqua, limone e zucchero a bollore ed unire, a filo, il composto di acqua e amido.
Mescolare, mantenendo il fuoco a fiamma bassa, sino a che la gelatina non cominci ad addensarsi, togliere dal fuoco e lasciar intiepidire.

...esiste la gelatina in bustina, ma l'home made mi affascina sempre tanto...

composizione
Stendere la crema sul cuore di frolla lasciando un bordo esterno di circa 1cm.
Disporre le fettine di fragola sopra la crema e spennellarle con la gelatina.
Spolverizzare con zucchero a velo il bordo

AUGURI!!

sabato 10 maggio 2014

Sachertorte ai lamponi

rieccomi...sono tornata con una torta che vale l'attesa...



La Sacher è una torta che ho sempre pensato troppo complicata, sarà perché tanto famosa, sarà per le diatribe tra  Sacher Demel (...sono stata personalmente ed assaggiare anche la Demel nell'omonima pasticceria a Vienna...bellissima, la pasticceria, buonissima la torta...), sarà che la ricetta originale è gelosamente custodita... sarà... Insomma, tanto per farla breve, durante una vacanza in Valle Aurina mi sono imbattuta in un libricino molto easy di Anneliese Kopatscher...beh, si è rivelato un gran libro! Non ho ancor mai sperimentato tutte le ricette, ma tutte quelle che ho sperimentato sono state un successo...e tra queste la Sachertorte...tra l'altro molto semplice... e un pochino zen.

Ora... la versione qui sotto, ha subito la mia incapacità di sottrarmi alla tentazione  d'interpretare le ricette, ma poco poco...



ingredienti

per la base
150 gr di cioccolato fondente
(migliore è la qualità migliore è il risultato)
150 gr di burro
150gr di zucchero
5 uova

perla farcitura*
300 gr di lamponi
100 gr zucchero
una spruzzatina di succo di limone 

per la glassa**
150 gr cioccolato fondente
150ml di acqua
50 gr di zucchero

*nella versione originale viene utilizzata confettura di albicocche...ma trovo l'abbinamento cioccolato e lamponi irresistibile...la preparazione con lamponi freschi è molto chiccosa, ma per chi non si sentisse tanto zen..una confettura di lamponi di buona qualità fa lo stesso servizio..
**qui la poco zen son io, ma davvero ci si mette troppo tempo  con l'originale (100zucchero, 250 acqua,75 zucchero). garantisco

Preparazione

  della base
preriscaldare il forno a 180°
sciogliere il cioccolato a bagnomaria
lavorare a crema il burro con  parte dello zucchero unendovi poi i tuorli uno ad uno
unire il cioccolato fuso
incorporare la farina
montare gli albumi a neve molto ferma con il restante zucchero
incorporare gli albumi all'impasto mescolando delicatamente dal basso verso l'alto
imburrare ed infarinare uno stampo da plum-cake
distribuire l'impasto livellandolo delicatamente
infornare per 50-60'
sarà pronta quando infilando l'ago questi ne uscirà asciutto
sfornare e lasciar raffreddare
sformare capovolta...la pancetta che tende a formarsi con l'uso dello stampo da plum-cake dovrebbe sistemarsi...mal che vada si rifila con il coltello per un'anteprima d'assaggio...

  della farcitura
cuocere, in una casseruola dal fondo spesso i lamponi lo zucchero ed il succo di limone
sarà pronta dopo qualche minuto da bollore
lasciar raffreddare

  della glassa
porre su fuoco medio una casseruola a fondo spesso con il cioccolato l'acqua e lo zucchero
mescola sino  a quando la glassa avrà raggiunto la giusta consistenza
prova per la grassa: sarà prona quando immergendo una piccola quantità di glassa in un bicchiere d'acqua calda la glassa formerà una pallina morbida

composizione

tagliare la torta in due  metà orizzontali
farcire con la "salsina" di lamponi
glassare
guarnire con lamponi freschi

 ........buonissima con una bella tazzona di caffè lungo...e se vogliamo esagerare una cucchiaiata di panna montata, rigorosamente non zuccherata.