...effetto primavere!?!
giornata limpida e sole caldo....è ora di pensare all'orto e così penso anche a cosa è rimasto in dispensa delle produzioni della scorsa stagione: cinque vasetti di marmellata di rabarbaro e arance...per la verità è una marmellata che ho fatto a fine ottobre quando già c'erano le arance, e il rabarbaro, nel mio orto, era ancora rigoglioso....una delle poche cose, insieme al cavolo nero, capace di crescere nonostante le mie cure incostanti...
La pasta frolla è quella della Leila Lindholm, che ho raddoppiato nelle dosi (perché a casa nostra, altrimenti non basta) e ho alleggerito nel burro, mantenendo però la proporzione classica di 1:2 tra burro e farina...
E' un impasto che mi piace molto ed è diventato l'impasto base di molte delle mie ricette dolci e salate.
La marmellata...beh sarà dura trovare il rabarbaro per farla...ammenochè se ne abbia in dispensa di già pronta, come nel mio caso...comunque posto la ricetta...non si sa mai...alla più disperata si può usare qualsiasi tipo di marmellata
ingredienti
pasta frolla
480 farina
60 grammi di zucchero a velo
un pizzico di sale
240 burro (nella versione di Leila Lindholm 300gr)
2 uova
due cucchiai d'acqua fredda (per praticità, visto che dopo aver rotto le uova li ho già tra le mani, io misuro con i gusci, dunque 2 mezzi gusci)
marmellata di rabarbaro e arance
preparazione
mescolare la farina, lo zucchero ed il sale
unire il burro freddo a pezzetti, le uova e l'acqua
impastare rapidamente fino ad ottenere una palla d'impasto
lascare riposare in frigorifero per 20 minuti circa
preriscaldare il forno a 180°
ricavare una decina di rotolino da disporre a "graticcio" sopra la torta*
imburrare ed infarinare la tortiera (26cm)
stendere la pasta in uno spessore di 1 cm circa, creando un piccolo bordo da ripiegare su se stesso per un effetto più regolare
stendere la marmellata
disporre i rotolini a graticcio
cuocere per 30 minuti circa
lasciar raffreddare
decorare con striscette** di scorza d'arancia e zucchero a velo
*è un'operazione che faccio prima di stendere l'impasto nella tortiera per evitare di non lasciarne a sufficienza
** io uso un "rigalimoni",una di quelle cose che compri pensando "non lo userò mai, ma è tanto carino"...e poi, invece, pur di usarlo (proprio perché è tanto carino) ti trovi ad inventare delle cose...
ora per la marmellata occorrono:
800 gr di rabarbaro pulito e tagliato a pezzettini
1 mela di medie dimensioni (circa 200 gr di frutto sbucciato e "detorsolato")
2 arance non trattare ( la polpa tagliata a vivo di entrambe e la scorsa tagliata a stiscette di una soltanto)
500 gr zucchero integrale grezzo di canna
1 cucchiaino di agar agar diluito in due cucchiai d'acqua
preparazione
unire tutti gli ingredienti
mescolare
cuocere sino a che pezzetti di rabarbaro si siano "spappolati"
invasare* la marmellata
*la parte semplificatrice di me non tollera il ..."Bollire i barattoli, invasare, avvolgere nel cotone...ribollire..." Ho un mio metodo consolidato, semplice e veloce: scaldare il forno a 180°-200° e infornare i vasetti, molto ben puliti, per 15 minuti, lasciare i barattoli nel forno chiuso fino al loro utilizzo...ovviamente senza coperchio. Quando la marmellata sarà pronta e ancora bollente (attenzione a non ustinarsi..la marmellata bollente che si appiccica alle dita non è proprio piacevole) riempire i vasetti sino all'orlo, chiudere e capovolgere, in modo da sterilizzare anche il coperchio con il calore della marmellata ed ottenere il sottovuoto. Lasciare raffreddare i vasetti capovolti.